Più stelle cadenti che “stelle Michelin 2019 Liguria”, in occasione dei verdetti per il 2019 della “Rossa”. Ossa rotte con la perdita di quattro stelle su 10 che ne aveva…Genova è da sempre con una sola stella, quella del super confermato Ivano Ricchebono
Metabolizzata la sorpresa, il primo a partire all’attacco con un post su Facebook è stato Davide Cannavino, chef de La Meridiana di Genova. E visto che Cannavino è uno che “la tocca piano”, il suo post ha fatto più effetto che la “bomba Maradona” la notte di Capodanno.
Interpellato da Zena a Toua lo chef non ha modificato la sua posizione. “Penso che una regione come la Liguria sia palesemente in sofferenza per via di un ponte crollato e di calamità naturali che l’hanno fortemente provata. La Michelin, eliminando due ristoranti stellati nella sua guida, ha fatto un danno al sistema turistico.
Perché la guida Michelin nasce come guida turistica e questa sposta gente. Spostando persone nascono investitori che sostengono le strutture ricettive. Se la Michelin ha ritenuto che nella nostra regione non ci siano ristoranti all’
altezza: non ne ha aggiunti ma, anzi, ne ha tolti, questo è percepito come negativo. E, invece, di meritevoli ce ne sarebbero almeno tre: su Genova dentro un grosso marchio , a Ventimiglia e nella Riviera di ponente. “
E poi ancora: “Bisogna sempre fare autocritica, ma penso che la Liguria gastronomica debba smetterlo di farlo. In troppi anni abbiamo fatto autocritica, ora bisogna ora farsi sentire e dire le cose come stanno. Le istituzioni sono assenti , non c’è fronte comune. Il caso lampante è il Trentino e il suo exploit recente. “
Su Genova, il riferimento neppure tanto velato in tema di meriti è rivolto al “Marin” dove opera Marco Visciola e che fa riferimento a Eataly. Dal quartier generale del Porto Antico, non commentano e continuano a ricevere lodi e favorevoli giudizi di stampa.
Alle Stelle Michelin Liguria 2019 guarda anche Pietro Sorba dall’Argentina. Il neo ambasciatore della cucina genovese nel mondo da Oltreoceano scrolla la testa e commenta: “ La lettura delle nuove Stelle Michelin è piuttosto semplice. Perdita secca del 40% . Nessuno che va oltre la stella e presenza marginale di Genova.
Questi sono i punti di partenza per iniziare a riflettere. Quando succedono queste cose bisogna ragionare, in fretta e bene, per capire cosa non funziona. Perché, evidentemente, qualche pentola è rimasta sul fuoco…e sta bruciando... Le ragioni sono varie. Si comunica poco. Tutti coloro che hanno interesse a promuovere la gastronomia e la ristorazione della regione devono lavorare insieme per comunicare meglio. Ci dovrebbe essere una strategia condivisa tra enti pubblici e privati vincolati al settore, produttori e ristoratori. Strategia in questo caso significa pensare a manifestazioni gastronomiche di rilievo che devono essere comunicate in modo efficiente su scala nazionale e internazionale. Significa fomentare le professionalità legate al settore (addetti ai lavori e imprenditori). Significa stimolare la creatività dei cuochi e l’ uso delle materie prime locali con l’ aiuto di concorsi e l’ uso incessante dei mezzi di comunicazione. É un prospettiva affascinante, complessa e non priva di pericoli piuttosto seri (i risultati delle stelle ottenute lo testimoniano). Genova, sesta città d’ Italia, deve aspirare a un ruolo diverso. Se una delle nuove vocazioni della città è il turismo, non si può pensare di fare turismo sul serio senza una gastronomia all’ altezza delle ambizioni. Bisogna rimboccarsi le maniche.”
Sulla questione anche le parole di Luca Collami, stellato genovese ai tempi del suo Baldin di Sestri Ponente. “Sono contento delle conferme, sopratutto della conferma su Genova. Un pensiero va alla Conchiglia ed al San Giorgio stelle storiche del panorama ligure del ponente.
Ma la Michelin e’ difficile ..Quindi non si riesce sempre a capire in pieno il perché di un si o di un no.
Comunque la Liguria ha molti bei ristoranti che meriterebbero la stella ed Genova ha qualche giovane interessante. Non sarei così pessimista e, secondo me, il futuro porterà qualche novità. Faccio i complimenti a tutti i miei colleghi stellati Liguri ed avanti così.”
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