Luca Collami, lo chef stellato genovese, l’artefice della grande epopea del “Baldin” di piazza Tazzoli, arrivato da Sestri Ponente ai massimi livelli italiani, lascia il Capo Santa Chiara di Boccadasse.
Ad ufficializzare l’annuncio è stato lui stesso con un post sul suo profilo Facebook. Nelle poche righe riassume il percorso di un anno, iniziato lo scorso luglio, con il locale che aveva assunto il suo nome: Capo Santa Chiara, chef Luca Collami. L’INAUGURAZIONE
Una decisione che non ha colto di sorpresa chi segue le vicende della gastronomia genovese. Non era difficile cogliere qualche segno di stanchezza in un Collami. Un protagonista mai pienamente dentro al progetto portato avanti con il socio Francesco Vagliani. Un percorso iniziato nel luglio scorso, con una sfarzosa presentazione alla quale aveva partecipato tutta la Genova che conta. Un saluto alla città dallo splendido scenario offerto sul mare di Boccadasse. Arrivato dalla terrazza del locale che si affaccia sulla celebre piazzetta.
Maturata la decisione, Zena a Toua ha raggiunto Luca Collami che, in linea con la comunicazione uffciiale arrivata poi su Facebook, ha voluto ringraziare tutti quelli che lo hanno accompagnato in questo anno di percorso al Santa Chiara. <<Non sono mancate certo le soddisfazioni – ci ha detto Luca Collami – ma si tratta di passare ad altre esperienze – ha aggiunto lo chef che però ci ha assicurato di non sentirsi orfano del “Baldin”. QUANDOC’ERA BALDIN
Epopea, quella del locale sestrese, tuttavia, ci aveva raccontato con passione e trasporto nel corso di una lunga chiacchierata post prandium che avevamo avuto prima di Natale proprio al Santa Chiara.
E adesso che cosa farà da grande questo chef che si è sempre definito “un giovane vecchio”? <<I progetti in piedi sono molti, articolati, ma ancora in itinere>> ci ha detto Collami proprio nelle ore in cui maturavano gli atti per lasciare la cucina del Santa Chiara.