Formaggi liguri. Certamente sono pochi, ma di altissima qualità. Notoriamente, uno di questi viene prodotto nella zona della Valle Argentina, nella provincia di Imperia. Siamo  giusto all’estremo confine con la Francia. Il formaggio d’alpeggio di Triora è un formaggio vaccino a pasta pressata: insomma, la toma di Triora.  Si tratta di un prezioso prodotto frutto di una antica e complessa lavorazione. Per questo, il latte, portato a 37° di temperatura, viene lavorato con del caglio liquido di vitello. Una volta che è stata raggiunta la durezza ottimale, si ottengono dei bocconcini della grandezza di noci che vengono lasciati a riposare. Una volta estratto dalla caldaia, si pressa il composto e lo si pone nelle fascere. In quel momento avviene la salatura. Dopo un minimo di tre mesi e un massimo di un anno, trova i sui abbinamento ideali. Si accompagna con insalate e ortaggi, funghi, fave. Un buon Pigato e un pane di Triora faranno il resto. Insomma:  una merenda indimenticabile

Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato  cultore di storia,  collabora con diverse riviste e periodici . Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di  “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) e   "Forti pulsioni" (2018) dedicato a Niccolò Paganini. Ultimo arrivato  il libro dedicato ad un sestiere genovese importante come quello di " Portoria e Molo". Mauro Salucci lo potete anche leggere Salucci di web

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