Erano appena gli anni sessanta quando nasceva il Tiramisù. Se ciamava in trevigiano “Tirame su”. Fu proposto per la prima volta nel ristorante Beccherie di Treviso. Nel giro di poco temTiramisùpo venne riprodotto in tutto il Veneto e poi in tutta Italia, poi anche all’estero. Un successo planetario, insomma. Roberto Linguanotto, cuoco pasticcere, aveva creato questa variazione sul tema della Zuppa Inglese. Purtroppo i creatori di questo capolavoro non ebbero l’accortezza di brevettarlo. Questo portò altri, in primis i francesi ad attribuirsene la paternità. Di conseguenza il fiorire di innumerevoli versioni di questo dolce che non tradisce mai il suo nome: quando si affonda il cucchiaio, si avverte immediatamente un effetto benefico e ristoratore. Mascarpone montato con uova sbattute e zucchero, savoiardi bagnati nel caffè ristretto, riposto nel frigorifero un paio d’ore, va servito coperto con cacao amaro.

Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato  cultore di storia,  collabora con diverse riviste e periodici . Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di  “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) e   "Forti pulsioni" (2018) dedicato a Niccolò Paganini. Ultimo arrivato  il libro dedicato ad un sestiere genovese importante come quello di " Portoria e Molo". Mauro Salucci lo potete anche leggere Salucci di web

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