Alberto Podestà designer , art director, autore. Ha disegnato per importanti industrie e abili artigiani. Le sue realizzazioni sono vendute e esposte in ogni angolo del mondo. Appassionato di arte, di ambiente e di storie. Naturalmente ottima forchetta!
Mi sono spremuto il cervello per poter trovare qualcosa da dire a proposito dello spremiagrumi.
Francamente al di là del fatto che come tutti o quasi gli utensili domestici è pratico non ho trovato altri argomenti!
Naturalmente mi limiterò a quelli manuali, quelli elettronici li trovo del tutto privi di interesse, almeno dal punto di vista artistico.
In realtà un qualche cosa c’è stato, si è trattato come di un colpo di fulmine un incontro del tutto inaspettato. Visitando il design store TEMIDE di Savona ho potuto notare uno spremiagrumi direi straordinario, soprattutto per le sue dimensioni insolitamente imponenti ancorché per la sua bellezza tanto da farne si un oggetto utile ma ancor di più un’opera d’arte. L’ha realizzato un artista siciliano da tempo residente a Pietrasanta in Versilia il suo nome è Sebastiano Leta.
Viste le origini del suo creatore , l’avrà pensato sicuramente per gli agrumi ciclopi del nostro mezzogiorno, penso ai cedri calabresi o alle arance siciliane.
Come oramai vi state abituando alle mie vetrine ecco una carrellata di spremiagrumi, da quello disegnato da Philippe Stark per Alessi a quelli in plastica e ancora altri in ceramica a mio avviso la materia più affine agli agrumi.
Vi lascio con alcune battute che ho trovato in rete e che trovandole piuttosto divertenti ho voluto riproporvi e che riguardano gli spremiagrumi
Il funzionamento di uno spremiagrumi è virtualmente comprensibile da qualsiasi primate dotato di pollice opponibile, ma in realtà le cose non stanno così.
Per spremere un frutto basta posizionarlo sullo spremiagrumi e premere roteando la mano per far uscire il succo. Semplice no?
E invece no! Numerose persone si sono slogate il polso roteando lo spremiagrumi stesso e non il frutto; altre invece si sono consumate il palmo tentando di spremere un melone o un’anguria. Per non parlare di quelli che hanno tentato di spremere la frutta finta: hanno tutti fatto una brutta fine.
Ma non temere, caro consumatore. Alcuni esperti in alimentazione hanno ideato un piccolo opuscolo sulle spremute a prova di babbeo di circa 150 pagine, il cui contenuto può essere però riassunto come segue:
Non riesci a spremere la tua frutta? I tuoi elettrodomestici si rivoltano contro di te come nei peggiori film splatter? Allora fai così: lascia perdere tutto, vai al bar sotto casa e ordina una spremuta.