social chefAll‘Hostaria Ducale giocano ma non solo con la combinazione di gusti eccellenti ma anche proponendo un misterioso puzzle che, alla fine dei giochi, rivelerà il volto ed il nome del nuovo chef. Trovate da social  chef! Enrico Vinelli, il patron del locale di Salita San Matteo, ha già spiegato quelle che saranno le caratteristiche del “giovane, motivato ed intraprendente” chef destinato a sostituire Davide Cannavino. Per il momento sono solo due gli indizi, ma già qualcosa si riesce ad intravedere e prevedere. Vietato spoilerare, please.

social chefGiorgio Minestrini è un eternamente giovane accademico della cucina italiana. L’ Accademia fu fondata nel 1953 dal celebre giornalista e scrittore Orio Vergani e ha vantato e vanta nomi eccellenti tra gli adepti del buon cibo che ad essa fanno riferimento. Basti pensare che a Genova, il Delegato è l’avvocato Manuel Macrì,  ne è accademico storico anche il giornalista e scrittore Paolo Lingua la cui competenza gastronomica è testimoniata da molti libri sulle tradizioni culinarie dei Liguri. Nella vita di tutti i giorni, Giorgio Minestrini è un ingegnere di successo sempre in giro per il mondo. E, una volta dismessi i panni del tecnico, Minestrini va alla ricerca di piatti e tavole d’eccellenza nei quattro angoli del pianeta. Lui non balla con i lupi, ma ama mangiare da solo per meglio valutare le portate, spesso complesse, che si fa servire. Di recente era da Enrico Bartolini a Milano, come ha documentato da autentico social chef. Recentemente è stato avvistato da “Quelli dell’ Acciughetta”. I suoi molti fans si chiedono come faccia a rimanere in così perfetta linea.

social chefMonica Capurro si gode, con soddisfazione, questa estate lunga che prosegue fino a novembre. Lei che, a ragione, ha fatto della sua terrazza sul mare del Santamonica  un must,  ama proporre gli impareggiabili  scorci di costa che si possono ammirare dal suo locale di Lungomare Lombardo. Ma nei giorni scorsi Monica, tra un piatto e l’altro del menù sfornato dal capacissimo Domenico Volta, ha lanciato ai suoi numerosi followers un accorato appello. Ha chiesto aiuto per riavere un’altra tazza svizzera in sostituzione di quella che le era stata donata da una zia e che lei, incautamente, aveva rotto. Ragioni scaramantiche o affettive che sia, Monica aveva rivelato in un post che era come le “fosse caduto il mondo addosso”. Da lì l’invito , accorato, ai suoi clienti che si fossero trovati in quel di Lugano a procurargliene una. Il suo desiderio è stato esaudito in men che non si dica. Neppure lei pensava di essere così amata in Svizzera e di essere così social chef.

Da quando ha lasciato il suo Roby 2.0 di Sampierdarena, Roberto Maone, giovane “vecchio” della miscelazione genovese, sembrava non aver trovato pace. Molte le intraprese in cui Roby si è gettato senza mai trovare piena soddisfazione. Ma, dopo un po’ di silenzio, in questi giorni un post ha rallegrato i suoi seguaci che sapranno dove trovarlo. E dove se non nella sua Sestri! Infatti ha iniziato a collaborare con l’antichissima trattoria Da Celi, in via Superiore del Gazzo, uno dei patrimoni storici del mangiare di tradizione a Genova. Ma c’è di più perché Roberto Maone ha già annunciato che il giovedì sera iniziano gli Apericeli con miscelazione d’autore come solo lui sa garantire. Agli amici ha raccontato che adesso intravede orizzonti bellissimi e non solo perché dal ristorante lo sguardo può spaziare a dismisura… Si parte giovedì 11 novembre, ma Roby lo potete trovare anche gli altri giorni. Chi passa a salutarlo?

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