social chefMonica Capurro è felice, il suo Santamonica procede a gonfie vele e lei festeggia con un post molto apprezzato dai suoi numerosi followers. E ne ha ben donde, visto che proprio nel post Monica ricorda che da poche ore il bel locale di Lungomare Lombardo è menzionato nella Guida del Gambero Rosso. Ma non basta visto che, come ha giustamente sottolineato lei da quella grande social chef che è, il Santamonica ci è entrato in punta di…forchetta. Perché ha ottenuto quella che potrebbe essere definita la Legion d’Onore del gambero. E lei non dimentica di ringraziare lo staff, lo chef Domenico Volta e se stessa e il marito, Andrea Giachino, per la tenacia di chi “non molla mai”.

 

social chefSono tutti cavoli di…Alessandro Dentone. Il poliedrico chef sempre protagonista quando si tratta di organizzare manifestazioni nel Levante genovese, ne ha presentata sui social una molto interessante:” Sono tutti cavoli nostri”. Ha chiamato tutti a raccolta il 26 novembre alle 20 al Sol Levante di Cavi di Lavagna. Nell’occasione ci sarà la presentazione ufficiale della terza edizione dell’iniziativa organizzata dall’amministrazione comunale di Lavagna e dall’Associazione Cuochi di Genova e Tigullio. In occasione del Galà “I Cavoli fanno bene” si parlerà dell’iniziativa che è volta a raccogliere fondi per consentire l’allestimento di una palestra attrezzata per i giovani ospiti dell’ Divina Provvidenza di Lavagna.

Ivano Ricchebono risponde alla domanda “Perché la Liguria non emerge nel mondo della ristorazione”. Lo fa con una sua intervista concessa nel luglio scorso al prestigioso sito Dissapore. Benché sia passato qualche mese le parole dello chef sono in grande evidenza nello spazio dedicato dal sito alla Liguria. E, come al solito, Ricchebono non le manda a dire. Ivano Ricchebono“Forse perché di qua voi giornalisti e critici gastronomici passate poco” è l’esordio dello chef ormai da tempo protagonista sulle reti nazionali dove porta sempre prodotti e piatti liguri al cospetto della sua grande amica Antonellina Clerici. E prosegue “Magari gli addetti ai lavori passano per il weekend, ma non si soffermano molto sul nostro lavoro: io ho aperto il ristorante nel 2004, e all’inizio, sinceramente, ci siamo sentiti un po’ abbandonati dalla carta stampata gastronomica”. Ma non fa sconti neppure all’altra parte: chi dovrebbe comunicare. “Sì, ovvio: noi Liguri spesso siamo un po’ chiusi, se nessuno parlava di noi è anche perché nessuno usciva dal proprio carrugio. Per fortuna oggi le cose stanno un po’ cambiando”. Insomma mai banale Ivano Ricchebono, un vero social chef.

social chefUmberto Curti è un conosciutissimo ed apprezzato etnogastronomo. Sa tutto ma proprio tutto sulla cucina ligure e non solo. Il suo Ligucibario è un punto d’appoggio fondamentale nella vasta galassia degli internauti con il pallino della cucina. Dal 26 novembre va nelle edicole, in abbinata con il quotidiano Il Secolo XIX, il suo ultimo libro: Abecedario della cucina ligure. Si tratta di un vero e proprio strumento di lavoro. Imprescindibile per chi vuole realizzare a regola d’arte una Torta Pasqualina, una cima, una focaccia o qualsiasi altra ricetta ligure.

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