Credo sia una scommessa vincente,quella pensata da Filippo Zerollo,38 anni, e suo fratello Luca,27, quella di puntare su un menu’ di pesce,da servire nel loro ristorante ,il CATERINA ,che trovate nel verde e nel silenzio di Casella,salendo a quota 500,da Busalla.
Il Caterina ,c’e’ da diverse generazioni,famiglia Torre, passato dalla scorsa estate ai fratelli Zerollo. Filippo ha lavorato per esempio dalla Rina e dal Bai ,a Londra,scuola Marchesi. Insomma e’ diventato bravo.
Il ristorante e’ una villa,mattoni,edera,quercia,del tempo passato,quando qui c’erano le dimore di campagna dei genovesi ricchi. Legno,quadri,atmosfera,tovaglie,tutto puntuale. E in cucina,ancora la signora Angela,la cuoca dei Torre.
Ho assaggiato un Calamaretto rosticciato su letto di patate e maggiorana,servito dalla gentilissima Alessandra,poi Ravioli ripieni di orata,sugo con pinoli,seppie e concentrato, Mandilli de sea, pesto fatto in casa ( come pane e focaccia ). Per secondo la Tomaxella di tradizione, e la Lattuga ripiena di Sampietro,con fumetto di pesce e maggiorana Per finire Spuma di limone con crema di fragole fresche. Un bicchiere di Vermentino di Luni.
Filippo Zerollo vuole inserire adesso,pezzi di tradizione: fegato,cervella,fritto misto,accanto al pesce fresco. Prezzo dai 40 ai 60,venerdi,sabato e domenica doppio turno.
Caterina e’ a Casella,200 metri sulla strada che va a Crocetta d’Orero,localita’ Cortino.