Che la serata si presentasse nel migliore dei modi era chiaro dal momento che all’ingresso abbiamo avuto il piacere di essere accolti da Barbara Palazzo. Lei era lì per un saluto e per raccontarci un po’ la storia del locale, ma sono Arianna & C. a gestire l’Ostaja con dedizione. Ci eravamo lasciati lì, un caldo giorno d’estate, quando l’Ostaia in Darsena stava prendendo forma e sostanza, ma era ancora in embrione. Abbiamo ritrovato un locale molto particolare, con un chiaro appeal. Tutto denota attenzione e rispetto del luogo che lo ospita.
Atmosfera e Storia
L’Ostaia gode di una posizione privilegiata, ricavata dai resti di una delle chiese più antiche di Genova, risalente al 1100. Questo contesto storico conferisce al ristorante un fascino unico, dove ogni angolo racconta una storia.
Un Viaggio nei Sapori
Iniziamo la nostra esperienza con una generosa porzione di carciofi impanati e fritti, che si sono rivelati i migliori mai assaggiati. La panatura dorata e croccante racchiude carciofi freschi e succosi, un antipasto che ci ha preparato perfettamente per il prosieguo della cena.
Tradizioni che si incontrano
Passiamo ai primi, dove ci lasciamo conquistare da un’originale combinazione: plin ripieno alla genovese. Questo piatto, pur richiamando la tradizione ligure, presenta un “cuore” che si fa influenzare dalla cucina partenopea. La pasta è densa e il cuore “cipolloso”: una vera delizia per ilpalato. Una combinazione piacevolmente “bastarda”.
Stracotto di gran gusto
Il secondo è importante: ci viene servito uno stracotto di manzo con purè di patate. Tutta sostanza con lo stracotto, davvero tale, realizzato con un pezzo di “cappello del prete” che mantiene al suo interno un cordone di piacevolissimo grasso che ha espanso i suoi umori alla carne e la lungacottura ha reso delicatissimo all’impatto palatale. Il purè è imperfetto e ruvido per scelta dello chef e ci accompagna bene verso la meritata sazietà.
I Dolci e i Vini
Per concludere in bellezza, non potevano mancare i canestrelli con una crema levigata che li rende un dessert sublime. Per accompagnare le nostre portate abbiamo scelto un Valdobbiadene CanevelExtra Dry Setàge DOCG , perfetto con i carciofi fritti, e un Tramin Pinot Nero di tutto rispetto per i piatti principali. La carta dei vini è ben assortita con una vasta scelta: alcune punte e tantaqualità in una fascia non superiore ai 30 €. Il menù ha prezzi contenuti che non arrivano a superare i 20 €.
Lo chef è bravo e giovanissimo
Alla guida della cucina troviamo il talentuoso Alessandro Ferrara, ventenne con una grande passione per la gastronomia, che ha già accumulato esperienze significative. Dopo aver studiato all’alberghiero, ha iniziato il suo percorso professionale nel ristorante 20 TRE, dove ha avuto modo di affinare le sue abilità. Oggi, come chef dell’Ostaia in Darsena, Alessandro è supportato da un team giovane e affiatato, che condivide la sua visione culinaria, supervionati dallo Chef Stefano Dagnino del 20 TRE
Un Servizio Impeccabile
Il servizio in sala, gestito da Arianna Tonelli, affiancata dagli inappuntabili Mario e Daniele, è stato impeccabile. La professionalità e la cordialità dello staff hanno reso la nostra esperienza ancora più piacevole, creando un’atmosfera conviviale e accogliente.
La filosofia del locale
L’Ostaia in Darsena non è solo un ristorante; è un’esperienza che celebra la cultura gastronomica e la storia di Genova. Situato in Piazza dello Statuto 7, è facilmente raggiungibile e pronto ad accogliere chiunque desideri scoprire i sapori autentici della Liguria. Con un menù degustazione a soli 35 euro per quattro portate, questo locale rappresenta una piacevole novità della ristorazione
genovese.
Per prenotazioni, contattate il numero 320 6888933 e preparatevi a vivere una serata indimenticabile.
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