Il Natale a Genova, è sempre stata una tradizione molto sentita anche dal punto di vista gastronomico. Un evento che ha sempre riempito le tavole e le cucine. Sono molte le preparazioni che contraddistinguono il menù natalizio. Tra queste, la “Minestra di Natale” è una di quelle più ricche e gustose. Ecco la ricetta.
Ingredienti
Salsiccia 200 grammi
Un cardo
Trippe 200 grammi in umido o lesse
Maccheroni lunghi 200 grammi
Grana grattugiato 50 grammi
Brodo
Sale
La prepariamo così. Puliamo il cardo e lo facciamo a pezzetti. Spelliamo la salsiccia. Mettiamo a bollire il brodo e a far cuocere il cardo e i pezzetti di salsiccia. Dopo una decina di minuti aggiungiamo la trippa e i maccheroni e portiamo a cottura. Prima di servire, cospargiamo di grana.
Quando si parla di maccheroni occorre dire una cosa. I maccheroni non sono quelli napoletani. Si tratta di lunghissime penne, circa 20 centimetri, che non vanno assolutamente rotte quando si mettono in pentola. Sono i “maccaroin” detti anche “Natalin”. Un tempo, i loro antenati “macharoni”, venivano riempiti di carne, formaggio e anche verdure.
Tanto che, in alcune cuciniere, si distingue proprio, più per titolo che per effettive differenze, citando proprio “I Natalin in broddo”. Le verdure possono essere il cardo o una costa di sedano. Il brodo, alcuni raccomandano debba essere, rigorosamente , di tre tipi di carne (pollo, manzo e maiale). In alcuni casi veniva preparato la sera usufruendo del brodo residuo della cima ripiena cucinata in occasione del sontuoso pranzo.
Nella cuciniera dei Ratto (1863) troviamo la ricetta dei “Maccheroni in brodo” con la variante natalizia. Iniziamo a lessare un pezzo di manzo ed un cappone con carota, sedano e una cipolla abbrustolita nel forno . Quando le carni saranno cotte, toglietele dalla pentola, passate il brodo, colandolo, e mettete i maccheroni a cuocere. Potrete aggiungere della salsiccia a pezzetti o palline. Oltre alla salsiccia si possono anche aggiungere le zucche secche, già fatte rinvenire in acqua calda. Aggiungendo anche le trippe, in questo caso accomodate, scrivono i Ratto: si otterranno i tradizionali maccheroni di Natale.
Altre ricette si soffermano sulla trippa, prevalentemente centopelle, e suggeriscono di prepararla “in bianco” soffriggendola in un battuto di olio, burro, carota, cipolla e prezzemolo unendo un bicchiere di vino bianco.
Altre cuciniere propongono i “Maccheroni con le trippe” , altra variante sul tema. In questo caso compaiono i funghi secchi e il burro.
Ingredienti
Maccheroni 250 grammi
Trippa 400 grammi
Funghi secchi 245 grammi
Burro 200 grammi
Brodo di carne
Una cipolla
Sedano
Carota
Sale
Qui occorre tritare cipolla, sedano, carota e funghi secchi (già rinvenuti) e poi far soffriggere tutto nel burro. Unite un po’ di brodo e fate cuocere per circa 30 minuti senza mai far asciugare troppo. Aggiungete poi la trippa tagliata a fette e fate cuocere a fuoco lento, e a casseruola coperta, per tre ore circa. Aggiungete in ultimo altro brodo sufficiente per la cottura dei maccheroni che avrete gettato. Servite quando i maccheroni saranno cotti cospargendo di formaggio.
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