Sarà il caso di scomodare William Shakespeare tanto per citare il suo celebre “Tanto rumore per nulla?”. Proprio no, visto che la vicenda è ambientata a Messina. Qui il principe Pedro d’Aragona si reca in visita al governatore Leonato, che ha per figlia Ero e per nipote Beatrice. Qui parliamo del gran caso per nulla che ha sconvolto il solito retobottega genovese. Parliamo della vicenda che avrebbe dovuto agitare le notti dei genovesi, magari quelli del centro storico che convivono con ordalie non celtiche ma di muridi infestanti che le attente batterie pubbliche non riescono a domare. In tutto questo contesto ha fatto notizia la chiusura, per alcuni giorni del ristorante The Cook dello chef stellato Ivano Ricchebono per delle violazioni di ordine igienico certificate dall’amministrazione competente. Fatto sta che il ristorante, a distanza di pochissimi giorni, ha riaperto in tutta la pienezza del suo esercizio di alta qualità gastronomica. Da subito i Genovesi, e non solo, sui social avevano preso una posizione univoca del tipo “Si guarda la pagliuzza nell’occhio e non si guarda la trave”. Da subito, poi, nell’esercizio libero del pensiero comune molti non avevano compreso come, nella prassi, la dicitura in casi come questi sia, nella vulgata, una definizione neutra e, nel caso di specie, sia stato riferito, invece, nome, cognome e indirizzo . Fatto sta che quello che poteva essere un incidente di percorso è stato ribaltato dal voto popolare che è sempre quello che conta. Ivano Ricchebono non avrà vinto il Festival di Sanremo grazie a quello, ma ha ottenuto un autentico plebiscito a suo favore. Voltando pagina e non guardando al passato, fatto anche di posizioni scomode e coraggiose al tempo della pandemia in ordine alle soluzioni vessatorie adottate dalle autorità governative nei confronti della ristorazione. Resta il fatto che 
The Cook è tornato a tutto diritto in attività. Non resta che chiudere la vicenda con le parole ufficiali espresse “Stasera finalmente torniamo operativi, più carichi che mai: questa pausa ci ha permesso di focalizzarci su ciò che deve e può essere migliorato, convinti che al di là dei traguardi raggiunti ci sia sempre spazio per crescere e porsi nuovi obiettivi. Ringraziamo tutti i nostri clienti che in questi giorni ci hanno manifestato la loro vicinanza: non vedevamo l’ora di poterli accogliere nuovamente al The Cook e di aprire le porte a chi ama l’alta cucina e ne comprende i contrattempi.” Tanto rumore per nulla: William Shakespeare.
