E’ stato il botto più fragoroso a cavallo d’anno. Non sta passando certo sotto silenzio il ritorno all’ombra della lanterna del pluristellato Ivano Ricchebono . La stella genovese  ogni settimana da lustro alla cucina genovese in una vetrina storica come “La prova del cuoco“. Si tratta della grande vetrina nazionale nella  quale Ricchebono si muove a proprio agio, duettando   con  nostra signora dei fornelli Antonella Clerici.




Fresco di stella Michelin , l’ottava, poco dopo l’intervista concessa a Zena a toua, Ivano Ricchebono ha impacchettato l’onorificenza e si è trasferito da Cavo in Vico Falamonica, in pieno centro storico genovese .
Dal primo febbraio, nelle incantevoli sale di Palazzo Branca Doria sventolerà la bandiera di The Cook, marchio indissolubilmente legato allo chef di Sestri Ponente che ha la cucina nella mente e la sua Sampdoria nel cuore.
Alla ricerca di qualche anteprima,  siamo andati nei giorni scorsi a buttare un occhio tra le proposte del lunch e abbiamo scelto un taglio tutto genovese. Bene, prima di parlare dei piatti vogliamo parlare di anime. Di Ricchebono sarebbe facile dire di tutto ed il contrario di tutto sulla sua “mano”.
Vogliamo, invece, soffermarci sullo splendido lavoro, di sostanza e qualità , che abbiamo visto imbastire e portare a compimento in cucina a Lucy De Prai e Marco Primiceri : eccellenti solisti  in una congegnata orchestra del gusto diretta da chef Ivano.

 




In tema di piatti, abbiamo apprezzato la scelta coraggiosa di offrire un cappon magro poco tradizionale nelle regole ma efficace nella sostanza. La salsa verde a legare in modo equilibratissimo gusti che potrebbero facilmente sfuggire di mano.
Genovesi fino in fondo  e allora pesto nella tradizionale elaborazione con patate e fagiolini e le immancabili trenette. Delicatezza, non certo un pesto “maleducato” o da angiporto.




Presentazione molto understatement in linea “A Genova è così”. Singolare e molto apprezzabile la spuma di tiramisù con l’amaretto di Voltaggio.
Equilibrio di gusti e anche equilibrio in termini di costi per un lunch che abbiamo accompagnato con un Vermentino Lunae Colli di Luni.
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