Il gambero è straordinario nel suo sapore e nella sua figura nel piatto. Lo impreziosisce e gli dona quel qualcosa in più. Si tratti di un risotto o di una frittura di mare. Spesso però cuochi anche avveduti non danno importanza ad una procedura fondamentale.
Il gambero, ogni gambero, è un crostaceo munito di un intestino che va rimosso prima di ogni cottura e/o consumazione. Insomma: l’intestino del gambero va tolto. Questa sera ho mangiato a base di pesce in un ristorante ottimo che non nomino. Niente di che, però a nessuno fa piacere mangiare … Quello che molti cuochi non sanno è che tramite uno stuzzicadenti, incidendo il carapace del gambero, in pochi secondi l’intestino si sfila agevolmente ed evita al cliente quel senso di ribrezzo sia visivo che di gusto amaro. Basta usare un punteruolo o un semplice stuzzicadenti, oppure incidere la corazza con un coltello dentato (più invasivo). Non sono mica Cracco. E poi io le acciughe alla messinese, con le interiora, le mangio tranquillamente. Basta dirlo prima.
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