SALE 3

C’è chi dice che il SALE, oltre ad averlo in zucca, bisogna anche averlo in pentola o nel piatto . Certo è che si tratta di un componente essenziale della cucina anche se bisogna sapere quanto, quando e come utilizzarlo. Allora vediamo di saperne qualcosa  di più, per una semplice PASTASCIUTTA ma anche per qualcosa in più.

Le verdure lessate vanno salate dopo la cottura

I legumi secchi alla fine della cottura, altrimenti induriscono

La carne solamente dopo che è stata fatta rosolare

La carne da grigliare  va salata prima della cottura

Verdure amare come melanzane perderanno questo gusto se verranno tagliate a fette e salate 15 minuti prima di essere cotte

I fritti vanno salati dopo essere scolati dall’olio

SALE 2

Per quanto riguarda il sale è ancor più valida la massima che regna in cucina e cioè che è più facile aggiungere che togliere. Fondamentale è l’operazione di assaggio preventivo e poi potremo ricorrere alla famosa frase “aggiustare di sale”.

A maggior ragione del fatto che non sempre il sale  deve essere messo alla fine,  programmatevi sempre qualche assaggio del cibo che state preparando, regolandovi anche con il gusto dei vostri commensali. Se alcuni amano i cibi troppo salati, mettete una saliera in tavola, ma non rovinate il piatto!

SALE 1

Due accorgimenti particolari che hanno delle regole ben precise Per la pasta della pizza, per esempio, potete pesarlo, calcolando 25 g. di sale marino ogni Kg di farina, mentre per l’acqua della pasta 12 g per ogni litro di acqua. Buona regola è che nei lievitati sale e lievito non si incontrino mai direttamente in quanto il primo inibisce il lavoro del secondo.

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