iL MORTAIOSi è rivelata una piacevole sorpresa la nostra sortita in questo locale di Voltri. Parliamo de  “Il mortaio“, che si affaccia al numero 187 della centralissima via Camozzini. Aria da tipica trattoria, anche se se un po’ rammodernata: siamo giunti proprio nei giorni seguenti alle riaperture post lockdown.

Cortese l’accoglienza in un locale dai toni caldi ed accoglienti. I piatti sono molto orientati verso la tradizione ligure. Abbiamo optato per un bel piatto di ravioli al “tocco” ma non ci siamo voluti far mancare neppure il pesto.

il mortaio

Ma di questo parleremo tra poco. Per quanto riguarda il primo scelto, ottima l’esecuzione in un discreto rispetto della tradizione e saporito l’intingolo. La foto indica già una buona presenza scenica che va di pari passo con il gusto. Vitello tonnato per seconda portata con grande soddisfazione. Esecuzione nelle regole con buona scelta della materia prima ed una salsa tonnata senza impennate ma ben amalgamata.

Servito scoperto alla piemontese: un bel segno. Al momento del dessert abbiamo optato per una generosa scodella di pesto genovese: se ti chiami “Il mortaio”, il tuo pesto lo devo assaggiare…E così è stato. Prova ampiamente superata per l’utilizzo di materie prime adeguate e assemblaggio con i giusti equilibri. Certamente un po’ scarico di toni aspri, ma è sempre così con il nostro oro verde, quando lo dobbiamo servire ad un popolo diffuso. Nulla da dire. Alla voce vino mettiamo un gradevole rosso sfuso, di buona mistura facendo le debite proporzioni. L’offerta in carta c’era, ma il gusto non incontrava. Per cui…Che dire un indirizzo da tener presente se vi trovate  a passare da quelle parti, anche in ragione di un buon equilibrio tra qualità e prezzo. Molto vicini all’equilibro tra la tradizione e la sua più che onesta replica. Da consigliare: comodo il parcheggio.In epoche più consone conviene prenotare specie nei fine settimana.

 

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