Frittelle come se non fosse un domani o giù di lì. La festività di San Giuseppe si porta dietro, come tradizione, questo gradevolissimo appuntamento. E di frittelle ce ne sono davvero di ogni tipo.

(Frittelle come non ne avete viste mai)

  

Tra i tanti tipi di frittelle, ci sono poi quelle di farina di ceci. Sono i cuculli che, in qualche circostanza, si possono preparare anche utilizzando le patate.

cuculli

Presto pronte,  sono una preparazione tradizionale genovese. Intorno al nome in dialetto, cuculli,  si argomenta un po’. Taluni, sbagliando a nostro avviso,  indicano il cucullo la frittella con la pastella di farina, preparata nelle friggitorie, nell’impasto della quale, taluni, inseriscono cipolline o foglie tritate di lattuga. Alcuni, invece, interpretano il termine arabeggiante, il cucullo, come preparato con la farina di ceci.

farina di ceci

ingredienti

Farina di ceci 500 gr.

Acqua 30 cl.

Lievito di birra

Maggiorana

Olio

Sale

frigittoria

 

Preparate una pastella abbastanza densa con la farina di ceci, l’acqua ed il lievito di birra. Lasciate riposare per una notte intera. Mescolate a lungo il composto unendo il sale e un po’ di maggiorana tritata fine. A quel punto friggete in abbondante olio (di oliva o di arachidi)  e servite caldo spolverando di sale.

Ma ci sono, poi anche le frittelle di baccalà. Un po’ particolari ma hanno davvero il loro perché

Se vi trovate a passare Sottoripa, nel cuore del centro storico genovese, vi renderete conto di che cosa sia lo street food genovese. I friscieu di baccalà ne sono testimonianza saporita. Ecco come prepararli 

fiittelle

Ingredienti ( 4 persone)

7 etti di baccalà

200 grammi di farina
5 grammi di di lievito di birra
Acqua gasata
Sale
Prezzemolo

friggere

Preparateli così

Sciogliete il lievito di birra con dell’acqua tiepida. Aggiungete, successivamente, la farina ed un pizzico di sae facendo amalgamare il tutto dopo aver incorporato il prezzemolo tritato.
A questo punto iniziate a lavorare il composto unendo l’acqua gasata. A questo proposito noi suggeriamo fredda, ma c’è anche chi la utilizza a temperatura ambiente. Alla fine dovrete avere una pastella ancora consistente, comunque fluida, senza grumi, ma non liquida.
Lasciate riposare a temperatura di 25° circa per una mezz’ora in modo tale da far agire il lievito. Intanto asciugate il baccalà che avrete tagliato a pezzi. A quel punto stendetelo nella pastella cercando di ricoprirlo in modo omogeneo.
Adesso immergetelo nell’olio caldo e lasciate dorare. Levate le frittelle e fatele riposare un minuto nella carta assorbente per fritti. A quel punto servite ancora caldi i vostri Friscieu.

bacala

Qualche consiglio su come realizzarle ci vuole proprio

Dieci mosse, dieci consigli per realizzare delle frittelle davvero speciali . Ce le spiega Cucina italiana. 

Frittelle perfette

Alla fin fine, però quelle che più sono

  legate alla ricorrenza di San Giovanni, e al periodo, sono le frittelle di zibibbo.

 

frittelle zibibbo

Ingredienti

 Farina 300 gr.

Acqua

Zibibbo  100 gr.

Vino Bianco

Tuorli d’uovo

Olio

zibibbo

La preparazione

Preparate una pastella con la farina stemperata in metà acqua e metà vino bianco. Aggiungete i tuorli d’uovo. Unite, infine, lo zibibbo, strizzato dopo che lo avrete lasciato rinvenire in acqua tiepida, alla pastella. Mescolate accuratamente e poi disponete nella padella con olio bollente aiutandovi con un cucchiaio. Spolverate di zucchero.

Se poi volete fare un tuffo nella tradizione genovese   provate a gustare, o a realizzare, queste frittelle di ricotta

ricotta frittelle

Prestate attenzione alla ricotta che userete perché deve essere molto fresca e molto compatta in modo tale che non si sbricioli durante l’operazione di taglio.

INGREDIENTI

Ricotta 300 gr.

Due uova

Due cucchiai di farina

Marsala

Cannella in polvere

Zucchero

Olio di Oliva (o di arachidi)

ricotta

PREPARAZIONE

Preparate una pastella con farina, uova ,zucchero e un po’ di Marsala. Tagliate a fette la ricotta e poi cospargetela di cannella. Passatela nella pastella e friggete.

 

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