Ad una cosa Sestri Ponente non ha mai saputo rinunciare: alla festa del preboggion che normalmente avviene ancora ai nostri tempi come da tradizione ultracentenaria, svolta ed organizzata il giorno 8 di agosto, in piena estate, per strada. A Sestri Ponente, fino a qualche decennio fa, il preboggion si preparava e si offriva gratuitamente. festa del preboggionDonne e ragazzi si prodigavano nella raccolta delle erbe e verdure alle quali, a differenza della versione più antica, si aggiungeva il riso. Questa usanza pare risalga addirittura al terribile anno 1800 e al tremendo anno storico del blocco di Genova. Una città stremata nella quale per la fame sulle tavole comparivano gatti topi e pipistrelli. Il preboggion era un piatto da signori, per l’epoca. Un modo come un altro per ricordare ed esorcizzare la fame.

Piazza Micone a Sestri Ponente in una foto del 1939 in occasione della festa del  preboggion. La famiglia Micone, o Migone, come risulta in diversi reparti cartacei, ha le sue prime tracce nella storia nel 1400, quando un Clemente Micone da Sestri sposò la figlia Perpetua al notaro Matteo Oliva. Il più illustre della casata fu padre Antero Maria di San Bonaventura, di cui nella parrocchia di Sestri Ponente è ancora conservato l’atto di nascita del 10 settembre 1620. Padre Antero Micone fu uno dei precursori dell’assistenza sanitaria pubblica, con organizzazione di lazzaretti al tempo della peste.

festa del preboggionOratore eccezionale e predicatore trascinatore di folle, predicò anche in Francia, presso la corte di Luigi XII. La sua vita fu legata costantemente all’assistenza degli appestati e dei bisognosi. Sua all’epoca la gestione delle trenta infermerie della città di Genova, dalle quali scaturirà l’ideazione dell’Ospedale Pammatone. Colpito egli stesso dalla peste riuscì a guarire. Nel 1686 il Doge di Genova lo volle accanto alle truppe della Repubblica per combattere contro i turchi. Morì di febbre il 7 luglio di quell’anno durante l’assedio della città di Modone. Piazza Micone, quindi, con la sua storia e non solo la festa del Preboggion.

Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato  cultore di storia,  collabora con diverse riviste e periodici . Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di  “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) e   "Forti pulsioni" (2018) dedicato a Niccolò Paganini. Ultimo arrivato  il libro dedicato ad un sestiere genovese importante come quello di " Portoria e Molo". Mauro Salucci lo potete anche leggere Salucci di web

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