Era bastato un post apparso sulla pagina Facebook del locale ad aprire la caccia “a saperne qualcosa di più”. Certo, la notizia che in pieno centro di Genova potesse aprire un secondo Don ‘Cola, non poteva passare inosservata.Don ' Cola

A giudicare dai commenti apparsi sul social, una notizia destinata a sollevare parecchia curiosità. A cominciare dalla location che, lo diciamo subito, sarà nella centralissima Via San Vincenzo, ad essere più precisi al numero 89 rosso.

AMUNI' …INIZIA UN NUOVO VIAGGIO

AMUNI'…INIZIA UN NUOVO VIAGGIO. VI PORTIAMO IN SICILIA, ma in pieno centro di Genova.

Pubblicato da Don'Cola su Martedì 3 marzo 2020

Ma è tanta la voglia di saperne qualcosa di più. Di entrare all’interno del nuovo locale, ormai prossimo ad aprirsi alla città. Ne parliamo con Fortunato di Marco, “mister” Don’Cola.
Partiamo dall’ambientazione. Alla base i colori caldi della Sicilia.

Don ' ColaQuando cinque anni fa, dopo sei anni di dura gavetta abbiamo deciso  di ristrutturare il locale di via Cesarea, lo abbiamo fatto con l’intento di offrire ai nostri clienti un locale con un anima 100% mediterranea. Un locale che rappresentasse al meglio l’isola dove siamo nati e cresciuti. Abbiamo, infatti, pensato a colori vivaci e caldi allo stesso tempo e ad un’ ambientazione che riportasse i nostri ospiti al centro dell’isola.
Il nuovo locale sarà esattamente cosi, caldo accogliente, vivo, pieno di prodotti che ricordano la generosità della nostra terra e l’ospitalità dei Siciliani.

Don ' ColaIl format è sicuramente collaudato, visto il successo che riscontra Don ‘ Cola, in via Cesarea. Lo vogliamo ricordare ma, soprattutto: ci saranno novità?

Essendo la prima apertura in franchising , il nuovo locale sarà una replica di via Cesarea ma con tantissime novità.
Ad esempio l’arancino fritto al momento o i nuovissimi cannoli gourmet. Il resto lo scoprirete piano piano

La formula scelta, che è poi ormai sposata da lei, è quella del franchising, Scendendo nel concreto. Un franchising molto siciliano?

Don ' Cola90% siciliano, perché faremo eccezione solo ed esclusivamente per il fresco che compreremo sul mercato cittadino.
Tutto il resto delle proposte sono 100% made in sicilia, dal pane di grano duro ai salumi di suino dei Nebrodi. Dalla crema di pistacchio alle olive dell’Etna.
Tutto rigorosamente selezionato dalla mia famiglia da piccole aziende artigianali con lo scopo di offrire il meglio.

Non è un mistero.Genova, in generale, e il comparto della gastronomia in particolare, sembrano avere bisogno di un’iniezione di fiducia. La vostra scelta va in questo senso?

Io adoro Genova, è la mia seconda casa e i Genovesi meritano tutta la nostra fiducia.
11 anni fa ci hanno accolto appena ragazzi, ci hanno svezzato, cresciuti o oggi ci permettono di fare impresa, di crescere  e di sognare.
A Genova dobbiamo tutto. Personalmente non finirò mai di ringraziarla

Appare evidente come il marchio Don ‘ Cola si proponga, ormai , in modo importante all’ombra della Lanterna ma non solo. C’è un invito che si sente di rivolgere a chi guarda al brand come ad un punto di riferimento ?

Mi piace pensare in grande, mi piace pensare che il brand crescerà e diventerà un punto di riferimento della città.
Nella mia testa ce l’idea di aprire ancora un altro punto vendita all’ombra della Lanterna per poi esportare il marchio fuori Genova.
Milano, Firenze, Torino, sono tra le mie città preferite!
Vediamo un po’ cosa ci riserva il destino.

Siamo ai titoli di coda. Ha dei ringraziamenti da fare?

Un ringraziamento particolare va a mio fratello che per 12 lunghi anni mi ha assistito e seguito in questo percorso di crescita.
A Marco e Andrea, che hanno creduto nel brand e hanno deciso di sposare la causa e aprire il primo punto vendita in affiliazione.
Alla mia famiglia e alla mia compagna che mi permette di lavorare in serenità.

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