Ci eravamo lasciati con un interrogativo più che giustificato ed un po’ di mistero: “Che fine ha fatto Davide Cannavino?”. Legittimo chiederselo visto che, dopo la separazione da Hostaria Ducale, di lui si avevano avute poche, rarefatte, notizie. Eccolo qua, è ricomparso e lo sta facendo con il botto. Lo avevamo lasciato all’ombra della Lanterna, lo ritroviamo sotto la Tour Eiffel. Nei giorni scorsi, postando una bellissima immagine della Gioconda, Cannavino aveva già fornito qualche indizio. Ma oggi gli indizi sono certezze. Qualche cosa l’ha anticipata lui stesso con un post sui suoi social <<L’idea è quella di affiancare degli amici in un progetto di incontro – racconto tra arte e cucina di alto livello in tutte le sue forme. Abbiamo già cominciato in Place des Vosges, la più antica piazza di Parigi dove si è ccuinato per un pubblico da far tremare le gambe. All’interno di un palazzo magnifico che ospita un’esposizione di arte africana unica e di grandissimo pregio>> Fin qui il post di Davide Cannavino che però poi conclude scrivendo, in modo piuttosto sibillino <<E poi a Genova…>>
Attualmente Davide Cannavino è lo chef di Stupendo che viene definita una Wunderkammer, “stanza delle meraviglie” che fa riferimento alla BF Gallery del genovese Alessandro Ferrada, 58 anni, e del savonese Iacopo Briano, 38 anni. BF Gallery dal 2017 organizza aste di storia naturale che riguardano, soprattutto, fossili di dinosauri. Lo vanno a cercare in tutte le parti del globo e poi li rivendono a privati o musei.
Di recente si sono aggiudicati Big John, un fossile della ragguardevole età di 66 milioni di anni . Ma non solo, perché si tratta del più grande scheletro di triceratopo conosciuto.
Tanto per dire, lo scorso ottobre presso la prestigiosa casa d’aste parigina Binoche & Giquello, Big John è stato venduto alla ragguardevole cifra di 6,6 milioni di euro.
In occasione della prima uscita ufficiale, chef Davide ha cucinato per una platea di 40 invitati dove era presente una larga fetta dell’aristocrazia francese. Qualche nome? Beh la famiglia Hermes, i proprietari di Decathlon e, perché no, lo stato maggiore del Paris Saint Germain. Un menù degustazione che ha lasciato tutti estasiati e che ha portato parecchi sapori di Liguria in tavola.
Ma torniamo a Genova dove BF Gallery è promotrice del progetto Tamashi Ramen di Vico Falamonica. Il locale di ramen, gli spaghetti giapponesi, ma non solo che è stato aperto nell’ottobre scorso negli spazi che storicamente erano occupati dal ristorante Nabil. Non a caso, infatti, a pochi passi, in Vico della Casana, c’è la galleria d’arte Stupendo che ospita la mostra d’arte giapponese e moderna Arcipelago Nippon.
Ora si tratta di aspettare solo che che chef Davide torni a dipingere, pardon a cucinare, nella sua Genova. Del resto lo ha promesso…Pensiero “stupendo”.
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