Torniamo ad occuparci di Cantina Clandestina. Lo scelto locale di Claudio Schiaretti dimostra una vivacità sopra la media. L’ultimo appuntamento è stato particolarmente azzeccato.  L’ottimo  Claudio, insieme alla consorte Barbara Adenè, ha messo in scena un tripudio conviviale. Per l’occasione  i formaggi del “Caseificio Santalessandra” hanno recitato la parte del protagonista per acclamazione per questo appuntamento “Due zone, due  interpretazioni del Sangiovese”.

Ma in precedenza la “casa madre” ha rilasciato, nell’ordine’ una succulenta lingua, parte predominante del gradevolissimo Benvenuto dello chef Gianluca Moro. Una piacevolezza cui ha fatto seguito un geniale Scucussun con fondo bruno , funghi champignon e salsiccia a crudo di Borgo San Dalmazzo . L’abbinamento, quello di di un Vino nobile di Montepulciano “Vigna Santa Caterina ” 2016.

Di sicuro interesse la proposta di un Brasato di Brunello con purea accompagnato da un Brunello di Montalcino “Val di Suga “2014.

Standing ovation per il gran buffet di formaggio del Maestro caseario Giancarlo Carati . Scelte di grandissimo equilibrio dove le stagionature hanno fatto da contraltare ad alcune, morbide, freschezze.

Complimenti alla Cantina Clandestina e ai suoi appuntamenti di successo con il gusto. .

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