Giuseppe Verdi era solito inviare
i canditi da Genova a Parigi e così scriveva a un amico: “… vivendo tra queste dolcezze, non mi ero mai accorto che qui sapessero candire tanto squisitamente ogni sorta di frutta.”
I Genovesi scoprirono questa lavorazione in Oriente, insieme allo zucchero, ai tempi della prima crociata. I crociati e i mercanti genovesi conobbero lo zucchero nel 1099 durante i tre giorni dell’assedio a Tripoli di Siria. Nel periodo immediatamente successivo la sua conoscenza si diffuse a Genova insieme alle ricette per il suo utilizzo. E cominciò la manifattura. Storicamente la frutta candita era considerata un alimento importante per i marinai, poiché si riteneva che mantenesse buona parte delle sostanze nutritive per i lunghi periodi di viaggio.
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