Baccalà e stoccafisso, sono accomunati dall’identica provenienza e dal fatto di essere merluzzo diversamente lavorato. Entrambi   stanno a tutto diritto nella tradizione culinaria genovese, come questo baccalà al verde che proponiamo nella versione più semplice.  Si tratta di un primissimo esempio di pesce conservato che è in grado di mantenere, inalterati, tutti i principi nutritivi di base.

baccalà al verde

E’ facile comprendere perché esso sia stato, per lungo tempo, il cibo più frequentato dai marinai nel corso delle lunghe traversate. Il baccalà viene declinato nei molti modi previsti dalla cucina. Non è un patrimonio soltanto ligure. Questa è una versione molto semplice e molto gustosa.

Ingredienti ( per quattro persone)

  • Baccalà bagnato 800 grammi

  • Un mazzo di prezzemolo

  • Uno spicchio d’aglio

  • Un bicchiere di vino bianco secco

  • Un bicchiere d’olio d’oliva extravergine

  • Sale

Lavate il baccalà e tagliatelo in pezzi (tocchi). Fate scaldare l’olio in un tegame piuttosto largo e disponetevi il baccalà. Non appena questo avrà preso colore , aggiungete il vino bianco secco e fate sfumare.

 

Baccalà al verde

A questo punto unite l’aglio ed il prezzemolo tritati. Fate cuocere ancora per una mezz’ora abbondante. Mantenete il baccalà umido aggiungendo, quando necessario , un po’ d’acqua. Salate a fine cottura e servite.

In certe preparazioni di baccalà al verde vengono aggiunte patate, ma anche olive nere e pinoli.

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