Un locale davvero interessante che ben si situa all’interro di un polo, come quello di Ravecca nella zona di Sarzano che ospita la facoltà di Architettura , e che sta godendo di una rinascita gastronomica e di attività.
L ‘Antica Osteria Ravecca gode da tempo di buona fama suffragata da eccellenti posizionamenti nelle classifiche di gradimento tra i ristoranti genovesi. E’ un locale che ha tutto per piacere ad un vasto, variegato, pubblico.
Diciamo subito dell’accoglienza che è sincera , puntuale e assolutamente informale. I tavoli sono disposti all’entrata, in minima parte, e poi in una bella sala al piano inferiore. Accattivante l’arredo con largo utilizzo dell’ardesia dove sono indicati i vini di una cantina sufficientemente fornita di proposte regionali e di etichette di sicuro pregio.
Il servizio è veloce e cortese e, a locale pieno, i tempi d’attesa sono ottimamente sincronizzati.
Voto al locale e al servizio 7
Iniziamo con un “Flan di baccalà su crema formaggio delle valli genovesi”. Eccellente idea, ma la realizzazione risente di una, purtroppo, prolungata esposizione al calore. Risultato? La crosta non è cedevole e si “suicida” all’interno del flan che risulta notevolmente asciutto. Incidenti che capitano ma che incidono…
Voto al Flan 5
Proseguiamo con dei “Mandili al pesto genovese”. Una pasta di buona fattura e il pesto realizzato con equilibrio, non al mortaio nonostante la texture a grana grossa. Nessuna marcatura importante, ma è ormai prassi comune nella gran parte dei ristoranti servire un pesto “addomesticato” ai gusti standardizzati della clientela. Non ci convince l’esposizione dei pinoli a decorazione per due ordini di motivi: l’alterazione degli equilibri del gusto complesso con la prevalenza di un elemento che dovrebbe essere insito. Ma anche perché non ha costrutto storico porre in evidenza un elemento del pesto genovese che, cronologicamente, giunge per ultimo nella realizzazione della ricetta.
Voto al pesto 6
Simpatica la scelta di proporre al dolce questa pera cotta nel vino bianco ripiena di crema e con una cappella di sfoglia. Gradevole l’insieme, forse un po’ più di incidenza della crema e una temperatura di servizio qualche grado superiore. Gradevole la presentazione e l’idea nel suo insieme.
Voto al dolce 7

Interessante la carta dei vini per quanto riguarda le proposte italiane, sia di bianchi che di rossi. Contenuta ma diversificata sul territorio la proposta di “bolle”. In carta anche alcuni rosè di conto e ben onorata la presenza dei vini del territorio. Per noi abbiamo scelto un Grillo Timeo 2018 Baglio di Pianetto in onore del ricorrente pistacchio nelle scelte della persona che ci accompagnava.
Voto al vino 7
Voto ai vini 7,5
Il giudizio finale su Antica Osteria Ravecca è positivo comunque, di un locale molto adatto ad un gusto ricorrente con piatti strutturati per incontrare il favore di molti . Non ci facciamo condizionare, certamente, da un errore di cottura: può capitare, anche se sarebbe meglio non servire.
Atmosfera decisamente rilassata e grande cortesia unita ad una carta dei vini che evidenzia una certa cura nelle scelte. Un locale che si può scegliere ad occhi chiusi senza rischiare eccessivamente.
Corretto anche il rapporto qualità prezzo : il nostro scontrino per due persone 90 euro vino incluso e un rum di accompagnamento al dolce.
Voto complessivo 6,5
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