Conviviale nel mese di marzo per l’Accademia Italiana della Cucina Italiana. la delegazione genovese, guidata dal Delegato Manuel Macrì si è data appuntamento presso il Ristorante Zeffirino. Location storica nel panorama all’ombra della Lanterna, rinnovato nel look ma che mantiene i suoi storici agganci alla tradizione. A fare gli onori di casa di una conviviale particolarmente riuscita, sempre lui, l’immarcescibile Paolo Belloni, Zeffirino per antonomasia. Cavalli di battaglia quelli portati in tavola come il tradizionale cappon magro, i paffutelli alla Frank, e ogni riferimento a Frank Sinatra è voluto e non casuale…Qui la tradizione emiliana dei Belloni, si sposa con la genovesissima salsa al basilico.
Ad aprire le danze la forbita interlocuzione di Gianni Revello, grande gastronomo, e di Paolo Lingua, giornalista, scrittore e grande conoscitore dei meandri della storia gastronomica ligure e genovese. Insieme hanno raccontato l’epopea del cappon magro, sire indiscusso della tavola genovese. Era presente anche il Prefetto di Genova Renato Franceschelli, accompagnato dalla consorte che hanno assistito all’investitura di tre nuovi accademici. Non solo storia più o meno recente raccontata da Giampaolo Belloni ai convenuti dell’Accademia della Cucina. Ma Zeffirino ha ricordato le tante visite eccellenti al locale. Spazio ai ricordi che vanno da Frank Sinatra al Papa, per non dire di Cassius Clay. Fedele all’internazionalità del nome Zeffirino, con il pesto genovese fatto conoscere in tutto il mondo, non sono mancate le novità presenti e future. Dopo le aperture del marchio Zeffirino a Ryad e Santoni, è prevista quella entro la fine dell’anno a Montecarlo. Ma dire che Zeffirino si vuol fermare lì, sarebbe non dirvi tutta la verità.
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