Focaccia di Recco Lucio Bernini è un sapiente maestro affabulatore in tema di cucina e un fine dicitore quando parla della sua focaccia al (col) formaggio: la focaccia di recco e non ditegli “tipo Recco…”.  Insieme alla moglie Daniela, abilissima comunicatrice, ha intrapreso un percorso di valorizzazione del celebre prodotto recchelino che ha riscontri a livello mondiale. Storica e vincente la battaglia intrapresa a difesa del marchio I.G.P. Venerdì 22 ottobre, presso lo storico Ristorante Alfredo che esiste a Recco dal 1967 grazie alla famiglia Passano, si è svolta una full immersion a tema focaccia di Recco. Lucio e Daniela hanno raccolto intorno ai tavoli il milieu della comunicazione enogastronomica ligure e genovese. Insieme a Virgilio Pronzati c’erano l’ex europarlamentare Renata Briano oggi apprezzata foodblogger, che si è esibita in una manipolazione della sfoglia della focaccia sotto lo sguardo attento dello chef.Focaccia di Recco C’era anche  Riccardo Collu, riconosciuto gran maestro del formaggio a livello non solo ligure. Insieme a loro anche Domenico Papalia, direttore di Genova3000, e la food blogger Maria Grazia Ferrarazzo Maineri oltre che alla storica cronista del buon cibo e dell’ottimo vino, Egle Pagano. A chiudere Luca Bartesaghi, immarcescibile direttore e anima di Liguria Notizie.it . Non mancava certo tutta l’agguerrita pattuglia di blogger e influencer regionali che, quotidianamente, informano e pubblicizzano la cucina ligure . Focaccia di Recco Sulla tolda di comando il sindaco Gandolfo che ha rimandato tutti al prossimo appuntamento novembrino con Fattore Comune che dovrà sancire il definitivo ingresso di Recco nel novero delle capitali del gusto. Assente giustificato Massimiliano Lussana che era distaccato allo stadio Luigi Ferraris a seguire l’incontro Sampdoria- Spezia. Sulle tavole degli incuriositi commensali è stata sciorinata una vasta parata di focacce. Tra gli applausi si è passati  da quella classica col formaggio I.G.P. ad un turbinio di sapori innovativi secondo le interpretazioni di Fabrizio Passano. Nell’ordine è stata proposta  “la gustosa” arricchita da ParmaCotto sapientemente inserito tra le sfoglie. A seguire “La saporita” arricchita da Gorgonzola Dop con pere Kaiser e polvere di noci. Sicuramente intrigante “la sfiziosa”: pizzata con pomodoro, capperi di Pantelleria , olive taggiasche, acciughe del Mar Ligure e origano. Per chiudere in…dolcezza “la dolce…Mon amour “. Apprezzate le due sfoglie di focaccia  farcite di crema pasticcera e dadolata di mele saltate al vino rosso e uva sultanina profumata alla cannella. Alla fine della serata, Lucio Bernini aveva ancora voglia di parlare di focaccia, ma lui ha iniziato 35 anni fa e non si è ancora stancato. Neppure noi.

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