Montebore: formaggio storico

Montebore: una storia da raccontare. A lungo la Val Borbera è stata territorio ligure, a lungo parte della Repubblica di Genova e luogo di proprietà di famiglie nobili genovesi. Poi le travagliate vicende dell’occupazione napoleonica, poi ancora vari passaggi, quando venne inclusa dal piemontesissimo Presidente del Consiglio Rattazzi al Piemonte. La riscoperta, in tempi recenti, di un antichissimo formaggio locale, il Montebore, una preziosa alchimia di latte di pecora, mucca e capra. Pecore, mucche e capre che pascolano rigorosamente in questo verde ricco di timo, radicchio, mentuccia, erica, cardo, acetosella.Montebore Un mix esclusivo del microclima di questa zona dell’Appennino ligure raggiungibile in direzione Serravalle con uscita Vignole-Arquata. La risalita di attenzione verso questo formaggio è stata possibile anche grazie ad una forma di adozione delle pecore.

Montebore: quanti personaggi !

In pochi anni a Mongiardino Ligure personaggi importanti come Gino Paoli, Beppe Grillo, Luca Cordero di Montezemolo hanno versato cento euro per l’adozione di un ovino del posto ottenendo a maturazione il prezioso Montebore e altri prodotti locali. Frutto della salatura manuale (siamo sulla Strada del sale) è un formaggio che si presta a tutto pasto a innumerevoli accostamenti e impasti di paste ripiene, col suo sapore di antico.

Mauro Salucci è nato a Genova. Laureato in Filosofia, sposato e padre di due figli. Apprezzato  cultore di storia,  collabora con diverse riviste e periodici . Inoltre è anche apprezzato conferenziere. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive di carattere storico. Annovera la pubblicazione di  “Taccuino su Genova” (2016) e“Madre di Dio”(2017) e   "Forti pulsioni" (2018) dedicato a Niccolò Paganini. Ultimo arrivato  il libro dedicato ad un sestiere genovese importante come quello di " Portoria e Molo". Mauro Salucci lo potete anche leggere Salucci di web

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