La notizia della scomparsa di Gualtiero Marchesi non poteva, certo , lasciare indifferente la comunità gastronomica genovese e ligure. Come d’abitudine , ormai, tanti chef hanno “salutato” il Maestro attraverso il loro profilo social. In quasi tutti i casi semplici frasi, ma un comune senso di cordoglio per la dipartita dell’uomo che ha cambiato, stravolgendola, la cucina italiana con i suoi piatti.

GUALTIERO MARCHESI SCATENATO CONTRO GLI CHEF

Uomo sensibile e riservato, alieno dalle ribalte mediatiche indiscriminate. Gualtiero Marchesi aveva polemizzato, di recente, chiosando la figura dello chef star, pur essendo lui stesso perennemente esposto dal punto di vista mediatico.

pestoDavide Cannavino, di recente approdato al Meridiana Genova, dopo oltre dieci anni  a la Voglia matta di Voltri, ha ricordi molto nitidi di Marchesi. ” Da cinque anni sono docente esterno per ALMA a Parma nonché referente ligure. Ricordo una lezione in aula magna: entrò mentre stavo spiegando. Tutti si alzarono: lui mi strinse la mano e mi disse continua. Inutile dire che ero imbarazzatissimo. Rimase una ventina di minuti ad ascoltare, poi mi strinse la mano e se andò dicendomi “Lavori nella regione più bella in termini di prodotti in Italia”.




Per Luca Collami, chef stellato e in questi giorni protagonista presso Cavo di vico Falamonica, “Marchesi è stato il grande maestro di tutti:  non a caso molti suoi allievi sono diventati affermati chef. “
 Per Ivano Ricchebono, chef stellato e protagonista mediatico affermatissimo con “Il pranzo è servito” di Antonella Clerici, “Ogni chef è influenzato da lui  e tutto quello che riguarda la cucina è influenzata da lui . E’ stato il più grande interprete della cucina contemporanea e tutti i grandi si ispirano a lui…E tutti sono diventati grandi grazie a lui.”
 Ancora Davide Cannavino ricorda come “La frase più bella di Marchesi è impressa all’ingresso di ALMA e sui badge dei docenti esterni e recita L’esempio è la più alta forma di insegnamento. Onestamente penso che ogni singola componente del mondo legato alla cucina, da chi cucina a chi la racconta, debbano qualcosa a lui.”
Paolo Romeo
Per Paolo Romeo, chef di Shalai e recente vincitore del campionato italiano di couc cous, saluta così Gualtiero Marchesi “L’esempio è la più alta forma di insegnamento . Addio Gualtiero Marchesi . Il più grande cuoco italiano , primo a conquistare tre stelle Michelin. Per me chi ho iniziato questa avventura nel 1991 è sempre stato un punto di riferimento. Riposa in pace maestro.”
Ancora Luca Collami con il suo ideale abbraccio al grande maestro sceglie queste parole “Non si deve essere tristi. E’ il ciclo della vita. IL suo ricordo rimane scolpito  in modo indelebile in tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo personalmente o indirettamente. Gran pensatore, sempre carico di voglia di fare.”
 Davide Cannavino chiude il suo ricordo svelando come tutti i suoi allievi, Davide Oldani e Carlo Cracco in testa, lo chiamassero,  in modo molti rispettoso, “Il signor Marchesi”.

 

 

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