La data è quella del 5 dicembre 2015. Il 2fRestaurant, di via Trieste 9 nel quartiere genovese di Albaro, ha già superato il primo anno di vita e si accinge al secondo giro di boa. Lo fa con la grinta e la convinzione degli artefici di questo meraviglioso progetto: Fabio Bruzzese e Francesco Defilippi.
Giovani lo sono, ma con un solido background nella ristorazione di classe. Mentre parli con loro il mantra è solo uno : “qualità”. “Tradizione, certamente – sembra essere il biglietto da visita del 2fRistorante e te lo ripetono – ma territorio, senza convenzionalità. Tradizione certamente, ma la tradizione è lo sguardo rivolto al futuro”. E lo testimonia l’età media dello staff, assolutamente “verde”.
Il pesce, i crostacei e il mare al centro della cucina del 2fRestaurant già in sede di presentazione. Un particolare che va assolutamente sottolineato è la presenza di una poliedricità di menù degustazione, che raccolgono variegate proposte a prezzi differenziati.
Affiancato al ristorante classico, esiste anche una proposta Bistrot, sicuramente accattivante e con scelte consone per chi intende consumare un pasto più veloce e meno impegnativo.
Il locale è modernamente arredato con una parte interna ed un ampio patio particolarmente apprezzato nei mesi estivi. “Un locale fisarmonica ” ce lo descrivono. In alto alle pareti le indicazioni e i consigli dello chef.
C’è grande attenzione alla socialità del momento cibo e ai nostri piace rimarcare come, ad esempio, in occasione dell’ultima giornata dell’ 8 marzo, alle clienti sia stato donato un libro appositamente dedicato.
Molto forte, nelle intenzioni dichiarate e perseguite, l’autoproduzione. Ne siamo stati diretti testimoni dell’assaggio di una bottarga di pesce spada direttamente prodotta.
Particolare che andrà, tanto necessariamente quanto successivamente approfondito, quello legato alla ceffetteria. Nei progetti prossimi venturi, nel locale troverà posto uan vera e propria torrefazione. Sulla base di pregresse esperienze, infatti, al 2fRestaurant sarà possibile consumare un caffè tostato solo poche ore prima in loco. “Siamo italiani -ci dicono- e il concetto è quello del caffè buono. Non dimentichiamo la moka”.