La Liguria e Slow Fish 2017
Oltre allo stand della Regione Liguria, in cui partecipare a diverse attività per conoscere la cultura ittica del territorio, scoprire i suoi meravigliosi paesaggi e comprendere al meglio le tematiche legate al mare, vi sono numerosi appuntamenti che mettono al centro il pescato buono, pulito e giusto della Liguria
- Giovedì 18 ore 18, “L’azzurro della Liguria” con Anna Liberto de Lo Scoglio di Albenga (Sv). Protagonista di questa cucina sono le acciughe, che compongono un tortino così come una salsa tipica che ne costituisce l’accompagnamento ideale, il macheto. Nel tortino rientrano anche due Presìdi del territorio ingauno, l’aglio di Vessalico e gli asparagi violetti di Albenga.
- Venerdì 19 ore 20, “Variazioni di merluzzo” con Luigi e Donatella Tomalini dell’Osteria Bucun du Preve, Noli (Sv). Questi due cuochi propongono il brandacujun, dove lo stoccafisso dialoga con l’aglio di Vessalico (Presidio Slow Food) e altri prodotti tipici del territorio ligure.
- Domenica 21 ore 18, “Mostriamo i muscoli!” con Cinzia Cappori dell’Osteria del Tempo Stretto di Albenga (Sv). In una zuppetta, la morbidezza dei fagioli di Conio (Presidio Slow Food) sposa la carnosità delle cozze, in un piatto saporito e soave, completato da crostini di pane a lievitazione naturale.
Liguria e Slow Fish 2017 a tavola
Gli appuntamenti a tavola sono tra gli eventi più classici di Slow Fish e delle manifestazioni di Slow Food. Due le location in cui gli chef italiani e internazionali si danno il cambio. Una,il ristorante Il Marin di Eataly Genova dello chef Marco Visciola e poi il Cavo Ristorante, nel cuore del centro storico, all’interno del Palazzo Doria. Tra gli chef che si alternano ai fornelli il savonese purosangue Luigi Taglienti, uno dei talenti più cristallini della cucina italiana e gestore del Lume di Milano, già stella Michelin a meno di un anno dall’apertura.
Il vino è un altro protagonista di Slow Fish: attraverso i Temporary Tasting, appuntamenti guidati anche dai protagonisti della produzione vitivinicola ligure, è possibile degustare in questa edizione i vini più rari delle Cinque Terre e dei Colli di Luni.
Infine il territorio ligure, parlando di Liguria e Slow Fish 2017, è rappresentato ancora attraverso i Laboratori del Sigaro Toscano organizzati dal Club Amici del Toscano, come ad esempio Ammiragli, galeoni e forzieri tra mari e oceani, una rivisitazione della classica pizza acciughe e olive, la “pissalandrea”.
Liguria e Slow Fish 2017 in visita guidata
Un altro modo per “gustare” il territorio ligure è unirsi alle Visite Guidate, passeggiate lungo il centro storico per le botteghe di Genova, organizzate insieme a CNA Liguria e Confartigianato Liguria. E a proposito di visite nelle botteghe, lo stand Regione Liguria, coorganizzatrice di Slow Fish fin dalla sua prima edizione, regala a visitatori e turisti l’occasione per viaggiare tra terra e mare con #Lamialiguria: un ricco programma di incontri con pescatori e artigiani, laboratori di preparazione con il pesto e ristorazione.
Chiudiamo con il Mercato di Slow Fish. Per la prima volta è possibile provare un’esperienza analoga a quella del mercato della Boqueria di Barcellona, in cui la freschezza degli ingredienti in vendita è rielaborata in piatti espressi con Fish-à-porter. Ecco i principali appuntamenti dove poter ritrovare gli ingredienti liguri.
Gli appuntamenti
- Giovedì 18 ore 14, Una cucina senza sprechi: il quinto quarto del pesce. Qui troviamo Marco Visciola, chef del ristorante Il Marin di Eataly Genova, protagonista assieme a Nando Fiorentini, responsabile di tutte le pescherie di Eataly, per raccontare l’importanza delle parti meno nobili del pesce proponendo un piatto tipico de Il Marin: la “finanziera di mare”.
- Venerdì 19 ore 18, Peschereccio, tramaglio e sciabica nel golfo del Tigullio. Giulio Bo detto “Raieu”, è uno dei pescatori più stimati di Cavi Borgo, Lavagna (Ge). Oggi le figlie e i nipoti portano avanti la tradizione. Una lezione-assaggio per una perla del Tigullio: la gaggetta (cavolo cappuccio autoctono) ripiena di pesce bianco.
- Sabato 20 ore 11, Rosso Sanremo. Il gioiello della pesca della Riviera dei Fiori: il gambero rosso di Sanremo. Giuseppe di Gerlando, pescatore e patron dell’Ittiturismo M/B Patrizia, presenta il gambero rosso. Curiosità, habitat, pesca, alimentazione, caratteristiche organolettiche e, ovviamente, la degustazione del gambero in due versioni – crudi e scottati.
- Sabato 20 ore 15, Il contadino del mare: il muscolaio. I pescatori spezzini presentano i muscoli al mercato di Slow Fish, per descrivere l’arte dell’allevamento e fare degustare i piatti dal sapore di mare del Golfo della Spezia.Ed ecco i protagonisti liguri che si possono trovare a Slow Fish.
Tutta la Liguria a Slow Fish 2107
Prodotti Ittici
Albigadus, Albisola (Sv)
Comarcon, Genova
Maremosso, Casarza Ligure (Ge)
Tonnarella di Camogli, Camogli (Ge)
Gastronomia
Camugin Italian Street Food, Camogli (Ge)
Pastificio Novella, Sori (Ge)
Sea Food Mobile, La Spezia
Zena Zuena, Genova
Olio
Azienda Agricola Il Bey, Olivero (Im)
Olio Roi, Badalucco (Im)
Azienda Agricola Ramella, Diano Marina (Im)
Azienda Agricola 5 F, Chiusanico (Im)
Birre
Birrificio La Superba, Busalla (Ge)
Maltus Faber – Birrificio in Genova, Genova
Birrificio Nadir, Sanremo (Im)
Conserve
Il Pesto di Prà di Bruzzone e Ferrari, Genova
Bevande
Fever Tree, Genova
Quality Beer Academy, Genova
Velier, Genova
Dolci
Dalpian Il sottobosco agrigelateria, Tiglieto (Ge)